Leucocoprinus bresadolae (Schulzer) M. M. Moser, 1967

Phylum: Fungi Linnaeus, 1753
Classe: Agaricomycetes Doweld, 2001
Ordine: Agaricales Underw., 1899
Famiglia: Agaricaceae Chevall., 1826
Genere: Leucocoprinus Pat., 1888
Descrizione
Cappello: da 8 a 20 cm, prima conico, poi aperto con umbone largo brunastro, al contatto si colora di giallo zafferano che vira al rosso-bruno o violetto scuro; di solito ha una placca centrale bruna con scaglie concentriche pił attenuate verso il margine. Lamelle: fitte, disuguali, libere e larghe, staccate dal gambo, a volte forcate, prima di color bianco o crema, poi macchiate di giallo e infine bruno-violacee. Gambo: 10-15 x 1-1,5 cm, ingrossato nella parte inferiore in un bulbo che si restringe in una specie di radice; cavo, prima bianco poi giallognolo, bruno-arancio o bruno scuro; anello attaccato al gambo e alle lamelle da cui si stacca per cadere o sparire. Carne: bianca, al contatto gialla zafferano per poi diventare bruno-violacea.; al contatto con la saliva diventa rosata; sapore acidulo, odore abbastanza gradevole. Spore: color crema. Velenoso: pur consumato da molti, ha provocato in alcuni casi intossicazioni gastriche. (Testo da: www.webalice.it).
Diffusione
Fungo saprofita. Si trova particolarmente su depositi di segatura nelle segherie, nei giardini e sui vecchi tronchi, in estate-autunno. (Testo da: www.webalice.it).
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Data: 05/02/1999
Emissione: Funghi Stato: Afghanistan |
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